Il Premio, istituito grazie a una donazione dell'ingegner Gino Herlitzka, è destinato a uno scienziato vivente che si sia particolarmente distinto nell’ultimo decennio per i suoi studi di Fisiologia.
La commissione ha assegnato il premio con la seguente motivazione:
"La ricerca di Roberto Bassi si è concentrata sui meccanismi attraverso i quali gli organismi fotosintetici assorbono la luce e trasferiscono l’energia degli stati elettronici eccitati da questa ai centri di reazione fotosintetici, dove catalizzano reazioni chimiche di ossidoriduzione. Negli ultimi 10 anni, inoltre, ha studiato i meccanismi che regolano l’efficienza dell'uso della luce ottimizzando la crescita e proteggendo, al tempo stesso, l’apparato fotosintetico dallo stress foto-ossidativo. In particolare, la sua ricerca ha utilizzato la comparazione dei meccanismi di regolazione negli organismi a diversi stadi evolutivi (alghe, muschi e piante superiori) al fine di individuare i sistemi più efficienti in specifiche condizioni di crescita, siano esse naturali o artificiali. Sperimentalmente questo si ottiene con il trasferimento di geni chiave da una pianta all'altra e identificando prodotti genici coinvolti nella fotoprotezione della fotosintesi e delle reazioni fisico-chimiche sottostanti. In questo scenario le sue ultime ricerche pongono come primo obiettivo la fotosintesi delle alghe selezionate come organismi modello per studiare dei processi di crescita sostenibili".
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