JP2018 - Valutazione di possibili sorgenti genetiche potenzialmente utili per il miglioramento dell'uva da tavola

Data inizio
25 luglio 2019
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Biotecnologie
Responsabili (o referenti locali)
Bellin Diana
Parole chiave
JOINT PROJECTS, PLANT GENETICS, FUNCTIONAL ANALYSIS, TRANSGENIC PLANTS, GRAPE, SEEDLESSNESS, OVULE DEVELOVMENT

PREMESSA
Nel complesso il progetto si propone di sviluppare una strategia generale per identificare sorgenti e testare il possibile ruolo di candidati funzionali per il miglioramento dell’uva da tavola.

OBIETTIVI
L’obiettivo finale di questo progetto è quello di identificare geni coinvolti nella regolazione dello sviluppo del seme in vite e quindi potenzialmente in grado di modulare il numero e dimensione dei semi nelle uve da tavola oltre che l’apirenia stessa. L’obiettivo è quello individuare quindi nuove risorse genetiche utili nel miglioramento delle uve da tavola.

PROCEDIMENTO
Come progetto pilota abbiamo scelto poi di investigare la conservazione della funzione del gene Inner no outer (INO), coinvolto nella formazione dell’ovulo, tra vite ed Arabidopsis. Inoltre il progetto ha come obiettivo quello di sviluppare, in collaborazione con i partner industriali attivamente coinvolti nella selezione di nuove cultivar apirene, strategie alternative basate sulla larga disponibilità di materiali genetici utili per valutare il possibile coinvolgimento di INO ed eventualmente candidati alternativi nel modulare la presenza, taglia e numero di semi e quindi di eventuale futuro interesse per il breeding. 

MAIN PARTNERS
SINAGRI 
CRSFA 
RETE SELGE

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Diana Bellin
Professore associato

Attività

Strutture

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