L’obiettivo complessivo del progetto di ricerca consiste nello studio dei meccanismi regolativi che permettono di bilanciare l’assorbimento dell’energia luminosa evitando la formazione di pericolose specie ossidanti in una serie di prodotti genici Lhc appartenenti a diversi Phyla. A questo scopo si farà ricorso ad una caratteristica pressoché unica delle proteine Lhc: la capacità delle apoproteine di riconoscere i cromofori in soluzione (fino a 14 molecole di clorofilla a+b e quattro diversi carotenoidi) e ripiegarsi a formare oloproteine indistinguibili da quelle che possono essere purificate dai cloroplasti. Sarà quindi possibile ottenere numerose proteine a partire dalle sequenze geniche di diversi organismi evolutivamente significativi attraverso la loro sovra-espressione in batteri e studiare le loro caratteristiche funzionali con metodi biochimici e spettroscopici.