Analisi proteomica del cancro colorettale

Data inizio
31 gennaio 2006
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Biotecnologie
Responsabili (o referenti locali)
Cecconi Daniela , Milli Alberto , Righetti Piergiorgio

Il cancro colorettale (CRC) è uno dei più comuni tumori maligni, che fa contare almeno un milione di nuovi casi in tutto il mondo e porta a più di 500000 morti ogni anno. Circa la metà dei pazienti con cancro del colon-retto sviluppa metastasi distanti durante il decorso della malattia. Geneticamente, la tumorogenesi del CRC sembra essere il risultato di una trasformazione progressiva delle cellule epiteliali del colon-retto dovuta principalmente all’accumularsi di mutazioni in un certo numero di oncogeni e nei geni soppressori dei tumori. La modificazione post-traduzionali degli istoni risulta essere uno dei meccanismi centrali per il controllo trascrizionale, poiché l’ipoacetilazione esita nella repressione della trascrizione (come conseguenza di un maggiore impaccamento del DNA sui nucleosomi). L’inattivazione epigenetica dell’espressione genica è un fenomeno generale associato alla trasformazione delle cellule da normali a tumorali. Per questa ragione, è stato proposta la modulazione della repressione genica a livello epigenetico come un approccio interessante per il controllo della crescita della massa tumorale e le istone-deacetilasi (HDAC) sono riconosciuti come potenziali target per questo approccio. Le classi I e II delle HDAC sono metalloenzimi zinco-dipendenti che catalizzano l’idrolisi dei residui di lisina acetilati. La maggior parte degli inibitori delle HDAC hanno un gruppo di legame allo zinco, come l’acido idrossamico. Recentemente all’Istituto tumori di Milano è stato trovato che una nuova serie di inibitori delle istone deacetilasi (contenente acido idrossamico) mostrano un profilo di inibizione ad ampio spettro caratterizzato da un marcato effetto sull’acetilazione di proteine non-istoniche. Lo scopo di questo progetto di ricerca è investigare tramite approccio proteomico l’effetto molecolare di uno di questi nuovi inibitori delle istone deacetilasi (l’RC307) sul profilo proteico della linea cellulare HCT116 di CRC che ha mostrato una buona risposta agli inibitori delle HDAC. Inoltre, in collaborazione con il Prof. Marengo (Prof. di Chimica Analitica, Università del Piemonte Orientale) verranno utilizzate le mappe 2D per lo sviluppo di nuovi metodi multivariati da applicare alla Proteomica.

Enti finanziatori:

Ateneo
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento
Programma: RICATENEO - Finanziamenti d'Ateneo per la Ricerca Scientifica

Partecipanti al progetto

Daniela Cecconi
Professore associato
Alberto Milli
Piergiorgio Righetti

Collaboratori esterni

Emilio Marengo
Università del Piemonte Orientale Professore di Chimica Analitica
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Analytical  (DBT)
Analytical  (DNBM)

Attività

Strutture

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