Asteasier dell'Università di Verona vince la Start Cup Veneto

Il team ASTEASIER costituito da docenti e ricercatori del Dipartimento di Biotecnologie ha vinto la Start Cup Veneto 2023 (https://startcupveneto.it/) aggiudicandosi sia il premio di categoria (“Industrial”), che il primo premio assoluto.

La finale si è svolta presso l’incubatore di start-up Le Village a Padova. La vittoria della Start Cup Veneto consente al team ASTEASIER di accedere alle finali nazionali per l’assegnazione del premio PNI (Premio Nazionale per l’ Innovazione) per l’edizione 2023 https://www.pnicube.it/pni-2023 .

Il team ASTEASIER è composto dal Prof. Matteo Ballottari, professore associato presso il Dipartimento di Biotecnologie e inventore della tecnologia e dai ricercatori dell'Università di Verona Dott. Federico Perozeni, Dott. Nico Betterle e Dott. Stefano Cazzaniga. Fanno inoltre parte del team l’azienda Day One Srl (https://www.day-one.biz/), start-up studio, che supporta i ricercatori dalla fase di ideazione del prodotto fino alla fondazione dell'azienda, garantendo lo sviluppo di prodotti rispondenti alle esigenze del mercato, e l’imprenditore Dott. Andrea Russo.

L'idea ASTEASIER si propone di fornire nuove soluzioni biotecnologiche per la produzione di Astaxantina, un ingrediente fondamentale per i mangimi utilizzati in acquacoltura. La produzione globale di Astaxantina è attualmente stimata in 670 tonnellate, con un valore di mercato di circa 1,5 miliardi di €. Si tratta di un mercato in rapida crescita e si prevede che raggiungerà il valore di 3,4 miliardi nel 2027, crescendo con un CAGR del 16,2%.

La tecnologia ASTEASIER è stata sviluppata all’interno di tre progetti europei (ERC-Starting Grant 2015-SOLENALGAE. ERC-PoC-2018-ASTAOMEGA e ERC-PoC-ASTEASY 2019) coordinati dal Prof. Matteo Ballottari e si basa su due nuovi ceppi di microalghe, isolati e brevettati dall’Università di Verona, in grado di garantire un processo produttivo di Astaxantina tramite coltivazione di microalghe semplificato,  con elevate rese di produzione, una maggiore facilità di estrazione e la produzione contemporanea di altri nutrienti di grande importanza, quali Omega-3, altrettanto richiesti nell’ambito dell’acquacoltura. Ciò permette una riduzione dei costi industriali (fino all’80% in meno rispetto ai costi attuali per l’Astaxantina naturale) e una maggiore sostenibilità ambientale del prodotto. In prospettiva, i prodotti ASTEASIER possono trovare applicazioni anche in altri settori come la cosmetica e la nutraceutica dove il potere antiossidante dell’Astaxantina naturale è molto richiesto e dove la variante sintetica non può essere utilizzata.

Il team ASTEASIER è riuscito a conseguire un importante finanziamento europeo (EU EIC-TRANSITION) grazie al quale la tecnologia sviluppata è oggi in fase di validazione presso partner industriali, tra cui l’azienda BioMar, leader nell’ambito della produzione di mangimi per acquacoltura. La validazione della tecnologia consentirà di raggiungere un TRL6 entro il 2024. Nel 2024 il team ASTEASIER andrà a costituire uno spin off dedicato alla transizione sul mercato della tecnologia sviluppata.