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Applied biotechnology (non-medical), bioreactors, applied microbiology
(vedi classificazione
ERC
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| Nanomateriali di origine microbica |
Silvia Lampis
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L'interesse si concentra sulla sintesi di nanomateriali (nanoparticelle o nanotubi) da parte di microrganismi quali batteri (inclusi actinomiceti) e funghi (sia muffe che lieviti), e sul possibile sfruttamento di queste nanostrutture bio-sintetizzate in diversi campi applicativi (es. in funzione di contrasto alla formazione di patine microbiche superficiali, note come biofilms). Viene data attenzione (1) ai ceppi microbici - sia già disponibili che nuovi - capaci ad esempio di indurre la formazione di nanoparticelle trasformando metalli e metalloidi, e (2) alla comprensione dei meccanismi adottati per la genesi delle nanoparticelle, comprese le condizioni per il controllo del dimensioni. |
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Biological chemistry
aderente allo standard
ERC
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| Materiali e nanomateriali biomimetici |
Alessandra Maria Bossi
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"Preparazione di materiali e nanomateriali polimerici biomimetici, tramite impiego di tecniche di stampo molecolare. Manipolazione delle proprietà dei materiali polimerici.
Uso dei materiali polimerici per il riconoscimento selettivo di piccole molecole, peptidi e proteine di interesse clinico e ambientale.
Integrazione di detti materiali in sensori (ottici, elettrochimici) e metodi bio/analitici (ELISA, solid phase extraction, MALDI TOF MS)."
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Nanoscience & Nanotechnology
aderente allo standard
ISI
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| Chimica dei composti di coordinazione |
Fabio Piccinelli
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Sintesi, caratterizzazione strutturale e spettroscopica di composti di coordinazione di ioni lantanidi luminescenti con potenziale applicazione nell’ambito dell’imaging e del sensing ottico e sintesi e caratterizzazione strutturale di complessi di gallio (III) per applicazioni nell’ambito dell’imaging nucleare. |
| Chimica Inorganica dello Stato Solido |
Fabio Piccinelli
Erica Viviani
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competenza |
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New materials: oxides, alloys, composite, organic-inorganic hybrid, nanoparticles
aderente allo standard
ERC
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| Nanomateriali inorganici luminescenti |
Adolfo Speghini
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Preparazione, indagine strutturale, morfologica e spettroscopica (assorbimento e luminescenza nelle regioni spettrali dell’ultravioletto, visibile e infrarosso) di nanomateriali inorganici, anche di natura colloidale, attivati con ioni lantanidi luminescenti. |
| Nanostrutture colloidali multifunzionali per applicazioni in biotecnologie e nanomedicina |
Adolfo Speghini
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Sviluppo di nanocompositi organico-inorganici di natura colloidale per la teranostica in biotecnologie e nanomedicina, in particolare per imaging ottico, risonanza magnetica nucleare (MRI), nanotermometria, terapia fototermica e fotodinamica e indagini sulle loro proprietà funzionali. |
| Preparazione di nanomateriali |
Roberto Fiammengo
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Sviluppo della sintesi di nanomateriali metallici (oro e argento principalmente) o sistemi ibridi organico-inorganico anche con metodiche di chimica verde |
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Surface modification
aderente allo standard
ERC
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| Bio-funzionalizzazione di nanoparticelle e di superfici |
Roberto Fiammengo
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Il nostro gruppo di ricerca si occupa di sviluppare molecole organiche, anche di natura oligomerica o polimerica, per il rivestimento della superficie di (nano)materiali.
Studiamo inoltre come ancorare biomolecole (peptidi, proteine, oligonucleotidi) a questi rivestimenti per applicazioni in campo biomedico e diagnostico. |
| Funzionalizzazione superficiale di nanomateriali inorganici |
Adolfo Speghini
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Attacco chimico di leganti o composti sulla superficie di nanomateriali inorganici per conferire funzionalità aggiuntive (es. solubilità, stabilità colloidale, biocompatibilità, bioconiugazione, targeting, sensing, rilascio controllato di sostanze). |
