Le colture in vitro di cellule vegetali sono potenzialmente utilizzabili per produrre una vasta gamma di molecole di interesse industriale. Tali molecole sono prodotti o intermedi del metabolismo secondario e enzimi. Settori industriali potenzialmente interessati a questo tipo di produzione sono il settore farmaceutico (produzione di antitumorali, es. il taxolo, il quale viene già prodotto da alcune aziende da cellule di Taxus baccata, produzione di antiossidanti, antibatterici, antiinfiammatori), il settore alimentare (es. fungicidi e antibatterici, additivi naturali quali aromi e coloranti), il settore agrario (es. pesticidi), il settore cosmetico (es. profumi).
Il presente progetto di ricerca si propone di indagare sulle potenziali molecole di interesse applicativo prodotte da colture di Daucus carota e di Passiflora ssp.
In particolare, sono state selezionate delle linee cellulari di carota con elevata produzione di antociani. Saranno messe a punto le condizioni di crescita ottimali al fine di produrre la maggior quantità di antociani possibile da queste colture. L?effetto dei vari trattamenti sarà valutato sia con metodi biochimici (HPLC) sulle molecole estratte, sia in situ attraverso l?analisi di immagine della coltura.
Per quanto riguarda il genere Passiflora, è stata costituita presso il nostro laboratorio una collezione di colture da numerose specie; queste colture sono in corso di caratterizzazione dal punto di vista del tipo di callo, velocità di crescita, livello di ploidia.
Si procederà inoltre alla identificazione bio-guidata di molecole di potenziale interesse. Per l'identificazione bioguidata di composti potenzialmente interessanti saranno utilizzati diversi saggi biologici: saggio di attività antibatterica contro batteri gram positivi e gram negativi; saggio di inibizione di attività di trascrittasi inversa in vitro; saggi di attività antiproliferativa e tossica su cellule vegetali.
E' già stata evidenziata attività antimicrobica contro E. coli in estratti di P. nitida e P. palmeri.