PREMESSA
I rifiuti dell'agro-industria, inclusa quella alimentare, rappresentano un materiale ideale da utilizzare quale substrato di partenza per processi biotecnologici capaci di produrre molecole ad alto valore aggiunto e biocombustibili a partire da carbonio di scarto.
OBIETTIVI
Il progetto Biorefine mira a dimostrare la applicabilità di una piattaforma biotecnologica a scala laboratorio che permetta di valorizzare gli scarti agro-industriali producendo acidi grassi volatili (VFA), poli-idrossi-alcanoati (PHA) e biogas. I PHA in particolare appaiono di forte rilevanza essendo i costituenti di future bioplastiche biodegradabili da utilizzare sia per packaging che per plastiche rigide. Proprio la caratterizzazione di queste molecole di forte interesse industriale è affidata alla società SABIO.
PROCEDIMENTO
L'intero processo da validare si compone di 3 fasi:
- fermentazione anaerobica di scarti agro-industriali per la produzione di acidi grassi volatili (VFA);
- sviluppo di un reattore di selezione della biomassa PHA-accumulante a partire da coltura mista alimentata con i VFA prodotti in fase 1 e di un reattore di accumulo di PHA nella biomassa prodotta in 2) ed alimentata con i VFA prodotti in 1) e successiva estrazione chimica dei PHA;
- digestione anaerobica dei residui delle fasi 1), e 2) con recupero di metano.
RISULTATI
Nel corso dei due anni di progetto saranno determinate le migliori condizioni operative dei singoli bioreattori ed inoltre il bilancio di materia ed energia e le rese per i singoli steps e per il bioprocesso nel suo complesso.
MAIN PARTNER
SABIO srl