Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Calendario accademico

Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.

Calendario accademico

Calendario didattico

Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.

Definizione dei periodi di lezione
Periodo Dal Al
I semestre 1-ott-2019 31-gen-2020
II semestre 2-mar-2020 12-giu-2020
Sessioni degli esami
Sessione Dal Al
Sessione invernale d'esame 3-feb-2020 28-feb-2020
Sessione estiva d'esame 15-giu-2020 31-lug-2020
Sessione autunnale d'esame 1-set-2020 30-set-2020
Sessioni di lauree
Sessione Dal Al
sessione estiva di laurea LM7 13-lug-2020 13-lug-2020
Sessione autunnale di laurea LM7 12-ott-2020 12-ott-2020
Sessione invernale di laurea LM7 11-mar-2021 11-mar-2021
Vacanze
Periodo Dal Al
Festa di Ognissanti 1-nov-2019 1-nov-2019
Festa dell'Immacolata 8-dic-2019 8-dic-2019
Vacanze di Natale 23-dic-2019 6-gen-2020
Vacanze di Pasqua 10-apr-2020 14-apr-2020
Festa della Liberazione 25-apr-2020 25-apr-2020
Festa del lavoro 1-mag-2020 1-mag-2020
Festa del Santo Patrono 21-mag-2020 21-mag-2020
Festa della Repubblica 2-giu-2020 2-giu-2020
Vacanze estive 10-ago-2020 23-ago-2020

Calendario esami

Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze e Ingegneria.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali

Calendario esami

Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami

Docenti

A B C D F G P R S T V Z

Avesani Linda

symbol email linda.avesani@univr.it symbol phone-number +39 045 802 7839

Bassi Roberto

symbol email roberto.bassi@univr.it symbol phone-number 045 8027916

Begalli Diego

symbol email diego.begalli@univr.it symbol phone-number 045 8028731

Bellin Diana

symbol email diana.bellin@univr.it symbol phone-number 045 802 7090

Boscaini Maurizio

symbol email maurizio.boscaini@univr.it

Bossi Alessandra Maria

symbol email alessandramaria.bossi@univr.it symbol phone-number 0458027946

Commisso Mauro

symbol email mauro.commisso@univr.it symbol phone-number 0458027030

Dall'Osto Luca

symbol email luca.dallosto@univr.it symbol phone-number +39 045 802 7806

Favati Fabio

symbol email fabio.favati@univr.it symbol phone-number +39 045 802 7919

Felis Giovanna

symbol email giovanna.felis@univr.it symbol phone-number +390458425627

Furini Antonella

symbol email antonella.furini@univr.it symbol phone-number 045 802 7950; Lab: 045 802 7043

Guzzo Flavia

symbol email flavia.guzzo@univr.it symbol phone-number 045 802 7923

Pezzotti Mario

symbol email mario.pezzotti@univr.it symbol phone-number +39045 802 7951

Rossato Marzia

symbol email marzia.rossato@univr.it symbol phone-number +39 045 802 7800

Sidali Katia Laura

symbol email katialaura sidali@univr it symbol phone-number 045 802 8592

Torriani Sandra

symbol email sandra.torriani@univr.it symbol phone-number 045 802 7921

Vandelle Elodie Genevieve Germaine

symbol email elodiegenevieve.vandelle@univr.it symbol phone-number 0458027826

Vitulo Nicola

symbol email nicola.vitulo@univr.it symbol phone-number 0458027982

Zapparoli Giacomo

symbol email giacomo.zapparoli@univr.it symbol phone-number +390458027047

Zoccatelli Gianni

symbol email gianni.zoccatelli@univr.it symbol phone-number +39 045 802 7952

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S003719

Crediti

12

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

MODULO II

Crediti

6

Periodo

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Docenti

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MODULO I

Crediti

6

Periodo

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Docenti

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Obiettivi formativi

MODULO I - Obiettivi formativi: UL: Trascrittomica teoria La parte teorica del corso ha come obiettivo quello di spiegare che cosa è e a cosa può servire una analisi trascrittomica e di fornire le conoscenze relative alle diverse tecniche ed approcci che si possono applicare per l'analisi trascrittomica. Al termine del corso lo studente saprà affrontare la pianificazione di esperimenti trascrittomici e comprendere la presentazione ed interpretazione di dati trascrittomici in articoli scientifici. UL: Trascrittomica laboratorio La parte pratica del Corso ha come obiettivo quello di fornire conoscenze pratiche per una corretta pianificazione, realizzazione ed interpretazione di analisi trascrittomiche. Gli studenti avranno l'opportunità di effettuare la pianificazione sperimentale dell'analisi trascrittomica, affrontare la preparazione di campioni per l'analisi RNASeq ed effettueranno l'analisi bioinformatica ed interpretazione dei dati trascrittomici ottenuti. UL: Metabolomica teoria -definire correttamente gli approcci metabolomici “targeted” e “untargeted” -distinguere i punti critici di un disegno sperimentale; -organizzare un piano di estrazione e analisi del metaboloma adeguato al/ai metabolita/i bersaglio; -descrivere gli elementi chiave necessari per il processamento dei dati crudi e la produzione delle FQM (“Feature Quantification Matrix”); -utilizzare metodi di analisi statistica dei dati adeguati al problema sperimentale; -applicare l’analisi metabolomica allo studio della complessità biologica di cellule/tessuti/organi/organismi, dal punto di vista delle piccole molecole, quali intermedi e prodotti finali del metabolismo; -utilizzare un linguaggio scientifico appropriato. MODULO II - Obiettivi formativi: UL: Metabolomica laboratorio -progettare un disegno sperimentale; -interpretare gli spettri di massa; -identificare alcuni semplici metaboliti attraverso gli alberi di frammentazione; -processare un esperimento complesso di metabolomica complesso attraverso specifici software; -analizzare un esperimento di metabolomica complesso utilizzando gli strumenti statistici appropriati; -acquisire proprietà di linguaggio nella specifica materia. UL: Proteomica teoria Il corso si prefigge di fornire le principali basi teoriche per affrontare un'analisi proteomica, attraverso un percorso che inizia fornendo conoscenze circa le caratteristiche chimico-fisiche del campione proteico e circa i relativi metodi di frazionamento, per entrare successivamente nel vivo delle metodiche di proteomica, fornendo conoscenza circa i metodi separativi impiegati in proteomica (in gel, gel free), di analisi in spettrometria di massa dei peptidi e infine di identificazione delle proteine. Il percorso vuole fornire abilità teorico-strategiche di proteomica, distinte in conoscenza del materiale proteico e del campione in analisi, padronanza dei metodi per estrarre proteine dal campione, abilità decisionali nella scelta del metodo separativo; abilità di base di analisi in spettrometria di massa e di lettura degli spettri; abilità di ricerca sulle banche dati in silico per l’identificazione delle proteine, abilità di validazione del risultato; abilità di definizione di una strategia quantitativa di analisi proteomica. Il percorso formativo ha l’obiettivo di fornire tutte quelle conoscenze necessarie a maturare l’abilità di applicare l’indagine proteomica a problematiche di tipo agro-industriali, tra le quali la adulterazione di alimenti, la provenienza e tracciabilità di materie prime. UL: Proteomica laboratorio Il laboratorio è un momento formativo pratico. Ha la finalità di avvicinare lo studente alla pratica di laboratorio proteomico, traducendo la teoria in fasi sperimentali. Sono fornite le basi pratiche dell'analisi proteomica, affrontando sperimentalmente le fasi di disegno sperimentale, trattamento del campione, metodi separativi in gel, analisi del risultato in silico. Il laboratorio è improntato a sviluppare abilità sperimentali di proteomica. Il tipo di problematica selezionata per il percorso di laboratorio è inerente la tracciabilità del prodotto alimentare.

Programma

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MM: MODULO II
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------------------------ MM: Metabolomica laboratorio ------------------------ -Simulazione di disegno sperimentale su un problema reale attraverso l’utilizzo della trascrittomica e metabolomica: agli studenti, organizzati in gruppi, verrà assegnato un problema sperimentale, risorse virtuali (risorse biologiche, “facilities”, laboratori attrezzati ed un budget) e verrà loro chiesto di stendere un piano sperimentale; -estrazione di metaboliti vegetali a media e bassa polarità, pulizia dei campioni attraverso Estrazione in fase solida (SPE), visita all’attrezzatura LC-MS; - metabolomica “untargeted” basata su LC-MS: riconoscimento degli ioni molecolari, alberi di frammentazione e identificazione dei metaboliti attraverso il loro valore di M/Z e la loro frammentazione; -processamento dei cromatogrammi e costruzione della matrice di dati; analisi univariata e multivariata dei dati. ------------------------ MM: Proteomica laboratorio ------------------------ La preparazione del campione. Separazione in gel. Analisi di proteine/peptidi tramite spettrometria di massa e massa/massa. Analisi degli spettri di massa e ricerca in Banche Dati per l’identificazione delle proteine. ------------------------ MM: Proteomica teoria ------------------------ Lo studio della proteomica implica conoscenze di base del materiale proteico, forniti con i corsi di biochimica di base, e nozioni di base di metodi biochimici, forniti con insegnamenti di biochimica analitica di base. Gli argomenti trattati durante il modulo di proteomica sono: • Il concetto di proteoma. • La preparazione del campione. • Metodiche Gel-Based. • Metodiche Gel-Free. • Il pre-frazionamento per l’analisi di proteine poco abbondanti. • Analisi di proteine/peptidi tramite spettrometria di massa e massa/massa. • Analisi degli spettri di massa e ricerca in Banche Dati per l’identificazione delle proteine. • Cenni di proteomica quantitativa. • Applicazioni in ambito agro-alimentare dell’analisi proteomica. Le lezioni teoriche (3 CFU) sono affrontate in aula. Ad esse è affiancata una parte di esercitazioni di laboratorio (1CFU), svolte in piccoli gruppi (3-4 persone), per tradurre in pratica i concetti teorici, affrontando il problema dell’analisi proteomica di un campione di origine agroalimentare. Le esercitazioni si suddividono in 4 incontri in cui si trattano praticamente i seguenti argomenti: • Definizione di un protocollo di trattamento del campione; trattamento del campione. • Separazione del campione proteico con approcio in gel, prima dimensione. • Separazione del campione proteico con approccio in gel, seconda dimensione. • Analisi del risultato. Identificazione delle proteine tramite impiego di banche dati proteiche.
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MM: MODULO I
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------------------------ MM: Metabolomica teoria ------------------------ -il disegno sperimentale; -l’estrazione dei metaboliti e la preparazione dei campioni per la metabolomica basata su LC-MS; -formati e conversione dei dati in metabolomica; -l’analisi dei cromatogrammi e l’annotazione dei metaboliti; -il pre-processamento dei dati e l’effetto di varie tecniche di normalizzazione; -il processamento dei dati (tramite MZmine); estrazione delle “M/Z” features; la deconvoluzione dei cromatogrammi e l’allineamento dei dati; produzione della “Feature Quantification Matrix”; -analisi dei dati attraverso tecniche multivariate (PCA, PLS-DA, OPLS-DA) ed univariate. ------------------------ MM: Trascrittomica laboratorio ------------------------ Pianificazione di disegni sperimentali per analisi trascrittomiche Campionamento ed estrazione dell’RNA da campioni. Valutazione della qualità dell’RNA estratto tramite Bioanalyser microchip (Agilent) Preparazione di una libreria per analisi RNASeq con il protocollo TruSeq Illumina. Il protocollo include i seguenti passaggi: purificazione dell’mRNA, frammentazione, sintesi di cDNA con random primers, sintesi del secondo filamento, purificazione del cDNA, riparazione delle porzioni terminali del cDNA, purificazione del cDNA, adenilazione all’estremità 3’ terminale del cDNA per la ligazione degli adattatori per ottenere le librerie da sequenziare, ligazione degli adattatori contenenti gli index specifici per le diverse librerie da sequenziare, purificazione del cDNA ligato agli adattatori, arricchimento mediante PCR, purificazione delle librerie. Valutazione della qualità della libreria prodotta pre-sequenziamento Analisi bioinformatica delle reads prodotte mediante sequenziamento delle librerie ed identificazione di geni differenzialmente espressi in seguito al trattamento (FASTQC, Trimming delle sequence, allineamento delle sequenze ed identificazione statistica di geni differenzialmente espressi, esercizi con dataset ridotti) Confronto con dataset ottenuti da analisi microarray Esempi di analisi per l’interpretazione di dati trascrittomici (data mining) su geni differenzialmente espressi (diagrammi di Venn, gene ontology, analisi di arricchimento, clustering) ------------------------ MM: Trascrittomica teoria ------------------------ Il trascrittoma: composizione e controllo. Obiettivi dello studio del trascrittoma Metodi di estrazione dell’RNA, valutazione della qualità dell’RNA e retrotrascrizione: considerazioni specifiche per l’analisi trascrittomica; richiami a metodiche per l’analisi di espressione di singoli geni Analisi trascrittomiche: significato, introduzione delle tecniche e disegno sperimentale Metodi per l’analisi trascrittomica basati su PCR e visualizzazione di profili (Differential display, cDNA AFLP) Metodi per l’analisi trascrittomica basati sull’ibridazione (macroarray, microarray, produzione di microarray, piattaforme per la produzione di oligo microarray, design di microarray, controlli per l’analsi microarray, protocolli per la preparazione e marcatura delle probe, protocolli di ibridazione, acquisizione di immagini macroarray, procedura per l’analisi dei dati microarray, data mining) Metodi per l’analisi trascrittomica basati sul sequenziamento (librerie EST, SAGE, MPSS, RNA Seq, procedura per la preparazione di librerie per RNASeq, valutazione della qualità di librerie RNASeq, sequenziamento di librerie RNASeq, procedure per l’analisi di dati RNASeq, data mining) ed esempi di applicazioni specifiche.

Modalità d'esame

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MM: MODULO II
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------------------------ MM: Metabolomica laboratorio ------------------------ Dopo presentazione del lavoro di ciascun gruppo davanti a tutti gli studenti del corso e sua discussione critica, ciascuno studente riceverà un voto (da 0 a2) che contribuirà, addizionato al voto del colloquio orale, al voto finale parziale dei moduli di metabolomica. ------------------------ MM: Proteomica laboratorio ------------------------ L’esame è volto ad accertare l’acquisizione da parte dello studente delle abilità descritte negli obiettivi (conoscenza del materiale proteico e del campione in analisi, padronanza dei metodi per estrarre proteine dal campione, abilità decisionali nella scelta del metodo separativo; abilità di base di analisi in spettrometria di massa e di lettura degli spettri; abilità di ricerca sulle banche dati in silico per l’identificazione delle proteine, abilità di validazione del risultato; abilità di definizione di una strategia quantitativa di analisi proteomica). La prova di esame è scritta, con domande aperte, dura 2 ore. La prova scritta si integra, a richiesta, con una prova orale. La prova di esame sarà valutata sulla base della capacità dello studente di rispondere alle domande correlando concetti e metodi in modo appropriato e, laddove proposte, dettagliando il significato di equazioni, o riportando grafici pertinenti. ------------------------ MM: Proteomica teoria ------------------------ L’esame è volto ad accertare l’acquisizione da parte dello studente delle abilità descritte negli obiettivi (conoscenza del materiale proteico e del campione in analisi, padronanza dei metodi per estrarre proteine dal campione, abilità decisionali nella scelta del metodo separativo; abilità di base di analisi in spettrometria di massa e di lettura degli spettri; abilità di ricerca sulle banche dati in silico per l’identificazione delle proteine, abilità di validazione del risultato; abilità di definizione di una strategia quantitativa di analisi proteomica). La prova di esame è scritta, con domande aperte e dura 2 ore. La prova scritta si integra, a richiesta, con una prova orale. La prova di esame sarà valutata sulla base della capacità dello studente di rispondere alle domande correlando concetti e metodi in modo appropriato e, laddove proposte, dettagliando il significato di equazioni, o riportando grafici pertinenti.
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MM: MODULO I
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------------------------ MM: Metabolomica teoria ------------------------ L’accertamento dei risultati di apprendimento prevede una prova orale, durante la quale verrà accertato: -il grado di conoscenza in genere della materia sviluppata nel corso di studio; - la proprietà di linguaggio relativa alla materia in oggetto. ------------------------ MM: Trascrittomica laboratorio ------------------------ L'esame consiste in un colloquio orale che avrà lo scopo di accertare le conoscenze dello studente riguardo agli argomenti trattati durante le lezioni ed i laboratori. Un terzo del colloquio sarà riservato alla verifica delle conoscenze relativamente agli argomenti trattati durante la parte del laboratorio. Si discuterà la pianificazione o esecuzione di una specifica analisi trascrittomica o l'applicazione di analisi trattate nell'ambito dei laboratori. L'esame sarà uguale per studenti frequentanti e non frequentanti. ------------------------ MM: Trascrittomica teoria ------------------------ L'esame consiste in un colloquio orale che avrà lo scopo di accertare le conoscenze dello studente riguardo agli argomenti trattati durante le lezioni ed i laboratori. Due terzi del colloquio saranno riservati alla verifica delle conoscenze relativamente agli argomenti trattati durante la parte di teoria. L'esame sarà uguale per studenti frequentanti e non frequentanti.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Tipologia di Attività formativa D e F

I semestre Dal 01/10/19 Al 31/01/20
anni Insegnamenti TAF Docente
1° 2° Linguaggio programmazione Python D Maurizio Boscaini (Coordinatore)

Prospettive


Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio

Per la comunità studentesca

Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
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Prova Finale

Scadenziari e adempimenti amministrativi

Per gli scadenziari, gli adempimenti amministrativi e gli avvisi sulle sessioni di laurea, si rimanda al servizio Sessioni di laurea - Scienze e Ingegneria.

Necessità di attivare un tirocinio per tesi

Per stage finalizzati alla stesura della tesi di laurea, non è sempre necessaria l'attivazione di un tirocinio tramite l'Ufficio Stage. Per maggiori informazioni, consultare il documento dedicato, che si trova nella sezione "Documenti" del servizio dedicato agli stage e ai tirocini.

Regolamento della prova finale

Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nella preparazione e discussione di un elaborato scritto (tesi di laurea) frutto di lavoro sperimentale originale compiuto sotto la guida di un relatore presso una struttura universitaria, o anche esterna all'Università, in Italia e/o all'estero, purché riconosciuta e accettata a tal fine secondo quanto previsto nel Regolamento didattico del corso di studio.
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale hanno un'estensione in crediti corrispondente ad un impegno di almeno 8 mesi a tempo pieno.
L'elaborato scritto può anche essere redatto in lingua inglese.
La commissione preposta alla prova finale esprime una valutazione riferita all'intero percorso di studi tenendo conto della coerenza tra obiettivi formativi e obiettivi professionali, la capacità di elaborazione intellettuale e di comunicazione e la maturità culturale del candidato.
Modalità di svolgimento della prova finale
La Tesi di Laurea costituisce un importante ed imprescindibile passo nella formazione del futuro Laureato Magistrale in Biotecnologie Agro-alimentari. La Tesi di Laurea consiste nella presentazione in forma scritta di una dissertazione, elaborata in modo originale sulla base di un lavoro di ricerca prevalentemente sperimentale, intendendo con tale termine anche le tesi a progettualità di calcolo e simulazione dì esperimenti. Nel corso dello svolgimento della Tesi, il laureando dovrà, sotto la guida del Relatore e di eventuali Correlatori, affrontare lo studio e l’approfondimento di tematiche delle Biotecnologie Agroalimentari o di discipline strettamente correlate.
La Tesi può essere redatta in lingua italiana o inglese e può essere discussa sia in inglese che in italiano, anche mediante l’ausilio di supporti multimediali quali slides, filmati e immagini.
Ogni Tesi può essere interna o esterna a seconda che sia svolta presso l’Università di Verona o in collaborazione con altro ente, rispettivamente.
Può rivestire il ruolo di relatore di tesi ogni docente del Corso di Laurea, o altro docente afferente al Dipartimento di Biotecnologie, o altro docente dell’Ateneo, in quest’ultimo caso previa autorizzazione del Collegio Didattico.
Possono svolgere il ruolo di Correlatori i ricercatori operanti in Istituti di ricerca extra-universitari, assegnisti di ricerca, titolari di borsa di studio postdottorato, dottorandi di ricerca, cultori della materia ed esperti nel settore considerato nella Tesi.
I Controrelatori devono essere docenti dell’Ateneo. Sono nominati dalla Commissione Didattica del Collegio Didattico almeno 25 giorni prima della discussione della Tesi, verificata l’ammissibilità dello studente a sostenere l’esame di Laurea Magistrale. Per quanto riguarda gli aspetti giuridici (e.g., proprietà intellettuale dei risultati) legati alla Tesi e ai risultati ivi contenuti si rimanda alla legislazione vigente in materia ed ai regolamenti di Ateneo.
Alla Prova Finale sono dedicati almeno 32 CFU, per un lavoro sperimentale da distribuire in almeno 8 mesi.
Ogni Tesi di Laurea prevede un Relatore, eventualmente affiancato da uno o più Correlatori, e due Controrelatori. Nel loro insieme essi costituiscono la Commissione di Valutazione.
Per ogni presentazione sono a disposizione circa 30 minuti più la discussione.
I criteri su cui è chiamata ad esprimersi la Commissione di Valutazione sono i seguenti:
1. livello di approfondimento del lavoro svolto, in relazione allo stato dell’arte dei settori disciplinari di pertinenza alle Biotecnologie;
2. avanzamento conoscitivo e/o tecnologico apportato dalla Tesi;
3. impegno critico espresso dal laureando;
4. impegno sperimentale espresso dal laureando;
5. autonomia di lavoro espressa dal laureando;
6. significatività delle metodologie impiegate;
7. accuratezza nell’impostazione e nella stesura della tesi;
8. chiarezza espositiva.
I controrelatori non sono chiamati ad esprimersi sul punto 5.
Alla fine della presentazione, la Commissione di Valutazione stilerà una breve nota di valutazione con espressione di un voto sintetico (da 0 a 8). Questa nota, unitamente a una copia dell’elaborato, sarà trasferita alla Segreteria di Corso di Laurea, entro il giorno precedente la seduta di laurea, per la successiva formulazione del voto definitivo da parte della Commissione di Laurea che procederà alla proclamazione.
Voto di Laurea
Il voto di Laurea (espresso in centodecimi) è un valore intero compreso tra 66/110 e 110/110 e viene formato dalla somma, arrotondata al numero intero più vicino (e.g., 93.50 diventa 94, 86.49 diventa 86), dei seguenti addendi:
1) media pesata sui crediti e rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto;
2) valutazione del colloquio di Laurea e della Tesi secondo le seguenti modalità:
a) Al colloquio dì Laurea e alla Tesi sono attribuiti al massimo 11 punti. Essi saranno così distribuiti: 8 punti alla Commissione di Valutazione che valuterà il colloquio di Laurea e la Tesi secondo le seguenti modalità: attribuzione di un coefficiente compreso tra 0 e 1 (frazionario con una cifra decimale) per ciascuno dei punti 1-8 elencati sopra;
b) 3 punti alla Commissione di Laurea che si esprime in modo assembleare. La Commissione di Laurea attribuirà i punti in base alla valutazione del curriculum del laureando. In particolare: la presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti, la partecipazione a stage ufficialmente riconosciuti dall’Ateneo, il superamento di esami in soprannumero e il raggiungimento della Laurea in tempi contenuti rispetto alla durata legale del corso degli studi possono essere utilizzati dalla Commissione per l’attribuzione del punteggio.
Il candidato che ottiene meno di 11 punti per la tesi può eventualmente avere un punto in più per la partecipazione ai programmi di internazionalizzazione, a discrezione della Commissione di laurea.
c) somma del punteggio derivante da a) e b)
Qualora la somma finale raggiunga 110/110, la Commissione di Laurea può decidere l’attribuzione della lode. Nel caso della proposta di laurea con lode lo studente deve avere una media ponderata minima di 103/110 (senza arrotondamenti) e aver conseguito almeno n. 1 lode. In base alle norme vigenti, la lode viene attribuita solo se il parere è unanime.  
Tesi esterne
Una Tesi esterna viene svolta in collaborazione con un ente diverso dall’Università di Verona.
In tal caso, il Laureando dovrà preventivamente concordare il tema della Tesi con un relatore del Corso di laurea LM7.
Inoltre, è previsto almeno un correlatore appartenente all’ente esterno, quale riferimento immediato per lo studente nel corso dello svolgimento dell’attività di Tesi.
Relatore e correlatori devono essere indicati nella domanda di assegnazione Tesi.
Le modalità assicurative della permanenza dello studente presso l’Ente esterno sono regolate dalle norme vigenti presso l’Università di Verona. Se la Tesi si configura come un periodo di formazione presso tale ente, allora è necessario stipulare una convenzione tra l’Università e detto ente.
I risultati contenuti nella Tesi sono patrimonio in comunione di tutte le persone ed enti coinvolti. In particolare, i contenuti ed i risultati della Tesi sono da considerarsi pubblici. Per tutto quanto riguarda aspetti non strettamente scientifici (per esempio convenzioni, assicurazioni) ci si rifà alla delibera del S.A. del 12 gennaio 1999.
 

Elenco delle proposte di tesi e stage

Proposte di tesi Area di ricerca
Dinamiche della metilazione del DNA e loro contributo durante il processo di maturazione della bacca di vite. Argomenti vari
Miglioramento del profilo nutrizionale e funzionale di sfarinati di cereali mediante fermentazione con batteri lattici Argomenti vari
Risposte trascrittomiche a sollecitazioni ambientali in vite Argomenti vari
Studio delle basi genomico-funzionali del processo di embriogenesi somatica in vite Argomenti vari

Modalità di frequenza

Come riportato nel Regolamento Didattico, non è previsto un obbligo generalizzato di frequenza. I singoli docenti sono tuttavia liberi di richiedere un minimo di ore di frequenza per l’ammissibilità̀ all’esame di profitto dell’insegnamento di cui sono titolari. In tal caso il controllo della frequenza alle attività didattiche è stabilito secondo modalità preventivamente comunicate agli studenti.
 


Gestione carriere


Area riservata studenti


Erasmus+ e altre esperienze all’estero