Attività | Crediti | Periodo | Docenti | Orario |
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a | 1 | II semestre | Massimo Delledonne | |
b | 1 | II semestre | Paola Dominici | |
c | 1 | II semestre | Alejandro Giorgetti | |
d | 1 | II semestre | Daniela Cecconi | |
e | 2 | II semestre | Alessandra Maria Bossi |
Il corso è articolato in 4 moduli di laboratorio interdisciplinari centrato su un argomento di rilevanza biologica. Lo scopo principale del corso è quello di offrire allo studente strumenti per focalizzare il problema sfruttando diverse tecniche altamente complementari. Il modulo di GENETICA ha lo scopo di fornire competenze sugli approcci sperimentali e le analisi bioinformatiche necessarie all’identificazione di varianti genetiche associate a specifiche condizioni patologiche e la loro validazione. Il modulo di INGEGNERIA PROTEICA ha lo scopo di fornire allo studente informazioni specifiche sui principi e le tecniche utilizzate nell'ambito dell'ingegneria proteica, con particolare riferimento alla produzione di proteine ricombinanti in sistemi eterologhi. Il modulo di BIOINFORMATICA ha lo scopo di introdurre i metodi computazionali utilizzati oggi per la predizione dell'effetto di varianti associate a malattie sulla struttura/funzione delle proteine. Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare i metodi computazionali allo stato dell'arte per la predizione dell'effetto dei mutanti a partire della sequenza e della struttura delle proteine. Il modulo di PROTEOMICA DI ESPRESSIONE DIFFERENZIALE si prefigge l’obiettivo di far acquisire manualità di laboratorio per l’allestimento di un esperimento di proteomica differenziale. L’esperimento potrà essere mirato al confronto di un campione patologico con un campione controllo per l’identificazione di potenziali biomarcatori di utilità clinica; oppure mirato al confronto di un campione cellullare trattato o non con un farmaco per il riconoscimento del meccanismo d’azione molecolare del farmaco stesso.
Introduzione all’ingegneria proteica. Progettazione di un esperimento di base di ingegneria proteica. Metodi di espressione di proteine ricombinanti (sistemi procarioti ed eucarioti). Esempi specifici di proteine ingegnerizzate e loro studio (mutagenesi sito specifica, Gel elettroforesi, fluorescenza intrinseca e fluorescenza basata sull’utilizzo del probe, proteolisi limitata).
La comprensione delle esperienze pratiche e l'acquisizione dei concetti sottesi alle esperienze, sarà verificata attraverso domande aperte (2 bioinformatica, 2 ingegneria proteica; 2 proteomica di espressione; 2 genetica e 3 proteomica funzionale) in una prova scritta globale composta da un totale di 10 domande, da svolgere in un tempo di 3 ore