Politica e legislazione vitivinicola comunitaria - Politica vitivinicola comunitaria (2005/2006)

Corso disattivato non visibile

Codice insegnamento
4S00234
Docenti
Pietro Berni, Roberta Capitello
crediti
3
Settore disciplinare
AGR/01 - ECONOMIA ED ESTIMO RURALE
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VERONA
Periodo
II semestre dal 1-mar-2006 al 1-giu-2006.

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Orario lezioni

Obiettivi formativi

Il corso, dopo aver chiarito il sistema delle procedure decisionali dell’UE, intende guidare alla comprensione delle cause e degli effetti che presiedono alla evoluzione della legislazione comunitaria nel settore vitivinicolo.
Inoltre, dopo aver introdotto l’importanza delle tradizioni economico-sociali e culturali della vitivinicoltura italiana, mette in rilievo il ruolo svolto dalla legislazione nazionale per la valorizzazione delle tante e diversificate zone di produzione.
Successivamente prevede l’analisi delle vecchie e nuove funzioni attribuite ai Consorzi di Tutela ed, infine, effettua un’analisi critica proponendo nuove soluzioni per il necessario cambiamento dell’attuale legislazione.

Programma

Gli organi dell’UE, le procedure decisionali e il dialogo Commissione-Consiglio per il settore vitivinicolo.
Il disegno della Politica Agraria Comune (PAC): la politica dei prezzi e quella strutturale.
L’organizzazione comune di mercato del settore vitivinicolo dall’entrata in vigore del Trattato di Roma all’accordo di Dublino: i regolamenti comunitari n. 24 del 1962 e n. 816 e 817 del 1970.
La riforma dell’organizzazione comune di mercato per il vino del 1987. I regolamenti comunitari n. 822 e 823 del 1987: obiettivi, principi ed applicazione.
Agenda 2000 e la riforma dell’organizzazione comune di mercato del settore vitivinicolo. Il regolamento comunitario n. 1493 del 1999: la gestione del potenziale produttivo, i meccanismi di mercato, le associazioni di produttori e gli organismi di filiera, i vini di qualità provenienti da regioni determinate (VQPRD), le pratiche e i trattamenti enologici, la designazione, la denominazione, la presentazione e la protezione dei vini, il regime degli scambi con i paesi terzi.
La disciplina delle denominazioni di origine in Italia. La legge n. 164 del 1992: definizione, caratteri ed utilizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche, il disciplinare di produzione, il riconoscimento giuridico e la sua revoca. Esigenze di riforma della legge n. 164 del 1992.
Funzioni dei Consorzi di Tutela e Valorizzazione delle denominazioni di origine (DOC, DOCG) e delle indicazioni geografiche tipiche (IGT). Problemi aperti dalla legge erga omnes, D.M. 29 maggio 2001.

Modalità d'esame

Orale.

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