25 anni di Biotecnologi(e): chi eravamo, chi siamo, chi saremo

25 anni di Biotecnologi(e): chi eravamo, chi siamo, chi saremo
  sabato 14 aprile 2018
Sabato 14 aprile il dipartimento di Biotecnologie ospiterà un evento organizzato in collaborazione con l'Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani dedicato ai 25 anni delle biotecnologie italiane.
 

Un appuntamento importante in primo luogo per capire come il settore delle biotecnologie sta evolvendo e i profili professionali maggiormente ricercati, inoltre per conoscere le esperienze di chi, da biotecnologo, ha già costruito un proprio percorso , dentro e fuori dall'università. 
 
L'evento è gratuito con prenotazione su Eventbrite.
> Clicca qui per effettuare la prenotazione


Le biotecnologie possono essere definite come un insieme di strumenti tecnologici che sfruttano le conoscenze della biologia molecolare e di altre scienze della vita per produrre risultati utili nel campo della salute, dell’agricoltura, dell’industria e dell’ambiente.
 
La discriminante, che consente però di parlare a pieno titolo di biotecnologie innovative, è rappresentata dalla tecnologia del DNA ricombinante (ingegneria genetica), sviluppata negli anni Ottanta. Con questo termine ci si riferisce ad un insieme molto eterogeneo di tecniche che permettono di isolare geni (porzioni precise di un DNA di interesse), clonarli, introdurli ed esprimerli in un ospite eterologo, cioè diverso dall’ospite originale, che può essere un batterio oppure una cellula eucariotica. Queste tecniche consentono perciò di conferire caratteristiche nuove alle cellule riceventi, che diventano più adatte a rispondere a specifiche esigenze.
 
Nel 1993  l’ateneo di Verona è stato il primo in Italia  a istituire un corso di studio in Biotecnologie  Agro-Industriali. Negli anni successivi sono nati altri corsi di laurea in Biotecnologie, ma Verona resta  ancora oggi un punto di riferimento importante, soprattutto per la ricerca in campo vegetale che qui si svolge.
 
Negli ultimi 20 anni le biotecnologie si sono sviluppate e diversificate molto rapidamente. L’ateneo ha seguito questa diversificazione: è stato istituito  corso di laurea in Biotecnologie mediche che dal 2015 è offerto in lingua inglese,  il corso in Biotecnologie agroalimentari è stato arricchito di percorsi di studio nel campo ambientale e delle biorisorse. Attualmente sono iscritti complessivamente ai corsi in Biotecnologie oltre 500 studenti
 
Recentemente il dipartimento di Biotecnologie è stato riconosciuto dal Ministero quale dipartimento di Eccellenza per  un progetto incentrato sulla  “Chimica verde” e ha ricevuto un finanziamento di circa 7 milioni di euro per reclutamento personale e infrastrutture.
 
“Alla luce di ciò, il nostro obiettivo è quello di ampliare l’offerta formativa in questa direzione, cioè nella direzione delle biotecnologie per le biorisorse e la bioeconomia, auspicabilmente con un corso di studi nella classe specifica”, spiega Paola Dominici, direttrice del dipartimento.

 

La bioeconomia è un'economia che usa le risorse biologiche provenienti dalla terra e dal mare,  e anche  i rifiuti, come input per la produzione energetica, industriale e alimentare.
 
L’obiettivo è creare una società più innovatrice e un’economia a emissioni ridotte, conciliando l’esigenza di un’agricoltura sostenibile e della sicurezza alimentare con l’uso sostenibile delle risorse biologiche rinnovabili per fini industriali, tutelando allo stesso tempo la biodiversità e l’ambiente.
 
Oggi in Italia il valore della bioeconomia è stimato in 260 miliardi euro, pari all'8,5% del totale nazionale. Sono compresi i settori dell’agricoltura, della pesca, della produzione alimentare, nonché comparti dell’industria chimica, biotecnologica ed energetica.
 
"C’è ovviamente un grande interesse da parte delle giovani generazioni nei confronti di questo campo di applicazione delle biotecnologie”, conclude la professoressa Dominici, “e ci piacerebbe che ancora una volta l’ateneo di Verona fosse tra i pionieri nella formazione di giovani biotecnologi del futuro”.
 
 
 PROGRAMMA:

10.00
Apertura dei lavori - chi sono le biotecnologie in Italia

 
Paola Dominici, Direttore del Dipartimento di Biotecnologie - UNIVR
Davide Ederle, Presidente ANBI
Rita Fucci, Coordinatore Tecnico-Scientifico Assobiotec
 
11.00
Essere Biotecnologi 
Oggi: la strada di ieri, lo sguardo al domani
 
Giovanna Felis, Professore Associato
Antonio del Casale, Imprenditore
Simone Maccaferri, Project Manager
Valeria Mapelli, Ricercatrice in industria
Serena Ghezzi, Comunicazione Scientifica
Marika de Acetis, Editor di libri di testo
Francesco Ballestriero, Biology Division Manager
Maurizio Bettiga, Consulente
Carmela Iosco, Insegnante
 
12.30
Dibattito

 
13.00
Chiusura dei lavori

Organizzazione

Strutture del dipartimento

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