JP2014 - Approcci molecolari innovativi per studiare l'interazione tra coltivazioni di Garganega e suolo volcanic di Soave.

Data inizio
1 gennaio 2015
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Biotecnologie
Responsabili (o referenti locali)
Zenoni Sara
Parole chiave
JOINT PROJECT, GRAPEVINE, WINE, TRANSCRIPTOMIC, TERROIR, BERRY QUALITY

PREMESSA
Il vino è la risultante di un complesso processo biologico che deriva dalla profonda interazione della pianta vite con il suo ambiente. L’ambiente, definito in viticoltura, “terroit”, è l’insieme dei fattori naturali quali, il clima, l’altitudine ed esposizione, le caratteristiche geologiche del suolo e degli elementi che lo compongono, fattori microbici e le pratiche colturali e di produzione adottate dall’uomo, che influenzano l’espressione dei caratteri della bacca e del vino. La combinazione vite e terroir è unica, si tratta di una stretta interazione tra genotipo (vitigno) e ambiente che porta all’espressione di caratteristiche qualitative peculiari del vino, riassunte nel termine “tipicità”. Il vitigno Garganega allevato nella zona della produzione del Soave, che si estende nelle colline dei Comuni ad est della provincia di Verona, rappresenta un’interazione ideale tra genotipo ed ambiente che porta alla produzione di vini dalle inimitabili caratteristiche di complessità e longevità. La zona di produzione del Soave è una zona particolare, caratterizzata da terreni di origine vulcanica ricchi di elementi minerali. L’obiettivo che si pone questo progetto, che prevede una stretta collaborazione tra il Dipartimento di Biotecnologie e il Consorzio Tutela Vini di Soave, è di studiare le peculiarità della maturazione della bacca di Garganega allevata su terreno vulcanico. In particolare sarà caratterizzata l’espressione genica con innovative tecnologie che permettono di monitorare la quasi totalità dei geni del genoma di vite, durante la maturazione di bacche di Garganega allevate su terreni di origine vulcanica e su terreni alluvionali scelti nell’ambito dell’area vitivinicola di Soave.

RISULTATI
Il confronto tra l'espressione genica di bacche di Garganega allevata in diversi terreni, permetterà di comprendere in dettaglio che tipo di relazione intercorra tra la cultivar Garganega e i diversi ambienti di coltivazione e di interpretare scientificamente il concetto di “terroir”. In particolare, saranno definiti con esattezza gli elementi genetici che questo importante vitigno mette in gioco quando coltivato nell’area vulcanica della zona di produzione del Soave, zona che da centinaia di anni ha costituito l'ambiente ideale in cui la Garganega ha espresso le sue migliori potenzialità in termini di qualità del prodotto finale, il vino.

MAIN PARTNER
Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Sara Zenoni
Professore associato

Attività

Strutture

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