INDUSTRIA 2015: PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE CON IL MINIMO IMPATTO DA UN MIX DI BIOMASSE E RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI ATTRAVERSO PROCESSI INNOVATIVI (MISE)

Data inizio
1 settembre 2011
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Biotecnologie
Responsabili (o referenti locali)
Cecchi Franco
Parole chiave
digestione anaerobica, rifiuti organici, biogas, energia rinnovabile

Il progetto di ricerca alla sua conclusione condurrà al conseguimento di conoscenze tali da permettere e dimostrare un’innovazione di sistema nei processi di biogassificazione. Tale risultato sarà raggiunto attraverso le varie fasi, dall’individuazione dei blend ottimali di alimentazione alla produzione di gas arricchiti e purificati tali da poter essere immessi potenzialmente nelle reti di distribuzione nazionale. Inoltre una produzione secondaria di idrogeno potrà essere valorizzata per l’alimentazione di pile a combustibile o direttamente in sistemi di locomozione. Tutto ciò renderà il processo messo a punto e provato a livello industriale, economicamente autosostenibile e competitivo. Tali considerazioni hanno portato ad un interesse comune tra gli associati, che hanno espresso la volontà di far seguire alla ricerca una fase commerciale successiva per la valorizzazione dei risultati sul mercato. Tutte le azioni necessarie a tale fine saranno perseguite dall’ATI che sarà appositamente costituita per il progetto utilizzando le strutture e i servizi dei singoli associati e sfruttando il grande vantaggio rispetto a qualsiasi altro concorrente della presenza di un prototipo industriale dimostrativo già disponibile. Tale approccio organizzativo permetterà di affrontare il potenziale mercato con investimenti e costi contenuti. Il management del progetto, opportunamente arricchito da strutture di marketing, continuerà nel ruolo gestionale dell’associazione anche per questi nuovi obiettivi relativi allo sviluppo ed alla industrializzazione dei risultati. Si prevede per i prossimi dieci anni di poter competere in un mercato nazionale dove esistono potenzialità per l’insediamento di almeno 150 impianti. Tre di tali impianti costituiranno un mercato interno dell’ATI (impianti di Veritas-Ecoprogetto nell’area della provincia di Venezia).

Enti finanziatori:

Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali - MIPAAF
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento
Programma: MINISTERO - Ricerche finanziate su Fondi di altri Ministeri

Partecipanti al progetto

David Bolzonella
Professore ordinario
Franco Cecchi
Francesco Fatone
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Chemical

Attività

Strutture

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