Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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I sem. | 1-ott-2014 | 30-gen-2015 |
I semestre (solo per studenti del III anno) | 3-nov-2014 | 30-gen-2015 |
II sem. | 2-mar-2015 | 12-giu-2015 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione straordinaria appelli d'esame | 2-feb-2015 | 27-feb-2015 |
Sessione estiva appelli d'esame | 15-giu-2015 | 31-lug-2015 |
Sessione autunnale appelli d'esame | 1-set-2015 | 30-set-2015 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione autunnale appello di laurea 2014 | 28-nov-2014 | 28-nov-2014 |
Sessione invernale appello di laurea 2015 | 20-mar-2015 | 20-mar-2015 |
Sessione estiva appello di laurea 2015 | 17-lug-2015 | 17-lug-2015 |
Sessione autunnale appello di laurea 2015 | 27-nov-2015 | 27-nov-2015 |
Sessione invernale appello di laurea 2016 | 18-mar-2016 | 18-mar-2016 |
Periodo | Dal | Al |
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Vacanze di Natale | 22-dic-2014 | 6-gen-2015 |
Vacanze di Pasqua | 2-apr-2015 | 7-apr-2015 |
Ricorrenza del Santo Patrono | 21-mag-2015 | 21-mag-2015 |
Vacanze estive | 10-ago-2015 | 16-ago-2015 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze e Ingegneria.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami
Docenti
Bailetti Lucia Irene
Boselli Maurizio
maurizio.boselli@univr.it 045 6835628Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2015/2016
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Analisi enografiche e territoriali (2016/2017)
Codice insegnamento
4S001017
Docenti
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
AGR/03 - ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREEAGR/15 - SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI
Periodo
II sem. dal 1-mar-2017 al 9-giu-2017.
Obiettivi formativi
Modulo di Analisi territoriali (3CFU). Il corso introduce allo studio delle relazioni fra genotipo e ambiente in viticoltura. Studia e classifica gli elementi del terroir così come definito in viticoltura per un'interpretazione corretta del concetto in relazione alle prospettive di produzione di vini di eccellenza a livello italiano e mondiale.
Modulo di Analisi enografiche (3 CFU-Prof. Maurizio Ugliano). Il corso si propone di fornire conoscenze sulle caratteristiche della filiera produttiva e delle produzioni vinicole delle principali regioni vitivinicole del mondo, con particolare riferimento all’enografia italiana. Le attività didattiche comprendono lezioni teoriche e sedute di degustazione di vini da regioni definite.
Programma
Modulo di Analisi territoriali (3 CFU). Programma dell’insegnamento: Vino di vitigno o di territorio? L’origine e la scoperta dei territori. Le ragioni della tipicità non riproducibile. Valutazione dei terroir e scelta della zone. Gli approcci alla nozione di terroir. I fattori esplicativi del legame fra terroir e vino. La conoscenza del clima e delle sue relazioni con l’ecofisiologia della vite: macroclima, geoclima, mesoclima e microclima, variabilità intra-annuale e inter-annuale, variabilità ciclica e tendenze. La conoscenza del suolo e delle sue relazioni con l’ecofisiologia della vite: suolo e bilancio idrico potenziale. Influenza del terroir sulla maturazione dell’uva. Maturazione, livello in composti fenolici e in aromi delle uve rosse. Maturazione ed aromi delle uve bianche. Identificazione di unità di terroir pertinenti ed omogenee e realizzazione di un insieme di parcelle di riferimento. Caratterizzazione e cartografia delle unità territoriali di base. La zonazione e le metodologie per la sua realizzazione.
Materiale didattico: appunti delle lezioni forniti dal docente all'inizio del corso.
Modulo di Analisi enografiche (3 CFU-Prof. Maurizio Ugliano). Caratteristiche generali dell’industria vitivinicola: indicatori di qualità, elementi di tipicità e terroir.
Principali regioni vitivinicole italiane, caratteristiche produttive e assaggi di vino: Toscana, Piemonte, Franciacorta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Campania, Sicilia.
L’industria vitivinicola francese: caratteristiche produttive e principali stili di vino.
L’industria vitivinicola del continente americano: caratteristiche produttive e principali stili di vino.
L’industria vitivinicola australiana e sud africana: caratteristiche produttive e principali stili di vino.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Fregoni M., Schuster D., Paoletti A., 2003 | Terroir Zonazione Viticoltura. Trattato internazionale. (Edizione 1) | Phytoline, Rivoli Veronese (VR) | 2003 | ||
Fregoni M. | Viticoltura di qualità (Edizione 3) | Tecniche nuove | 2013 | 978-88-481-2919-0 |
Modalità d'esame
Modulo di Analisi territoriali (3 CFU): L’accertamento dei risultati d’apprendimento prevede una prova orale sia per gli studenti frequentanti sia per i non frequentanti. L’obiettivo della prova consiste nell’accertare la conoscenza degli argomenti affrontati nel programma. Saranno inoltre valutate la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite e la capacità di collegare in forma sistemica le conoscenze.
La prova orale riguarda potenzialmente tutti gli argomenti del programma. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
Modulo di Analisi enografiche (3 CFU-Prof. Maurizio Ugliano). Prova orale finalizzata all'accertamento della conoscenza degli argomenti discussi durante le lezioni frontali e le sedute di degustazione. Voto dell’esame in trentesimi. Non sono previste distinzioni tra frequentanti e non frequentati.
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi. La laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche viene conseguita dallo studente superando con esito positivo l'esame di laurea e completando in questo modo i 180 CFU stabiliti dal suo piano di studi.
La prova finale consisterà nella discussione di un elaborato scritto ed in una proclamazione solenne ed è finalizzata all'approfondimento da parte dello studente di uno specifico argomento tecnico scientifico che dovrà essere affrontato utilizzando metodologie proprie dell'indagine scientifica. La stesura dell'elaborato e la sua presentazione in sede pubblica costituiscono un ulteriore elemento di crescita delle capacità dello studente.
Su proposta del relatore la tesi finale/elaborato può essere compilata e discussa in lingua straniera.
La forma dell'esame viene concordata tra lo studente e il docente referente (relatore) il quale è membro della commissione di laurea La valutazione dell'esame è basata sul livello di approfondimento dimostrato dallo studente, sulla chiarezza espositiva e sulla capacità dello studente di inquadrare l'argomento assegnato in un contesto più ampio. Può essere relatore un docente del corso di laurea o altro docente del dipartimento di Biotecnologie e Economia Aziendale, o un altro docente dell'Ateneo previa autorizzazione del collegio didattico del corso di laurea.
Il voto di ammissione è determinato rapportando la media degli esami di profitto a 110. Per media degli esami di profitto si intende la media ponderata sui crediti.
Al voto di ammissione si aggiungono:
3 punti per la laurea in corso
1 punto per la laurea nel primo anno fuori corso
2 punti per una media ≥ 99/110
0,33 punti per ogni lode
2 punti per esperienze all'estero nell'ambito di ERASMUS-SOCRATES.
ll voto viene arrotondato all'intero più vicino, e a parità di distanza, all'intero superiore.
La Commissione di Laurea attribuisce per la prova finale un punteggio da 0 a 4 punti, in base al livello di approfondimento dimostrato dallo studente, alla chiarezza espositiva e alla capacità dello studente di inquadrare l'argomento assegnato in un contesto più ampio. L'esposizione dovrà comprendere anche una breve relazione sull'attività di tirocinio. Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è di 66/110. La commissione di laurea per la prova finale attribuisce un punteggio da 0 a 4 punti. L'attribuzione della lode, nel caso di una votazione almeno pari a 110/110, è a discrezione della commissione di laurea e viene attribuita solo se il parere dei membri della commissione è unanime. Le modalità e le scadenze per la presentazione della domanda di laurea e del relativo elaborato sono stabilite dal collegio didattico e dalle segreterie competenti.
Alla prova finale sono assegnati 3 CFU.
Modalità di frequenza
Come riportato nel Regolamento Didattico, la frequenza è obbligatoria per le esercitazioni pratiche e di laboratorio (si vedano i corsi con laboratorio nell'allegato), salvo diverse disposizione stabilite dal collegio didattico.
PROSPETTO DEI CORSI CON LABORATORIO
Nel documento allegato sono specificati i corsi, divisi per anno, che prevedono CFU di esercitazione/laboratorio per i quali la frequenza è obbligatoria per poter essere ammessi all'esame.
Documenti
Titolo | Info File |
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Prospetto laboratori /esercitazioni | pdf, it, 121 KB, 18/10/23 |